Il messaggio del Comune per la Festa degli Alpini

01/09/2025
Buongiorno a tutti, porto i piú calorosi saluti da tutta l’amministrazione comunale al Gruppo Alpini di Brinzio e a tutti gli Alpini qui presenti.
Non vi nascondo che sono un po’ emozionato, perché mentre pensavo a questo discorso e a cosa dire in questa occasione i ricordi, per quanto io sia giovane, sono stati molti, profondi e affettuosi.
Il Gruppo Alpini di Brinzio non ha bisogno di presentazioni o di chissà quali elogi, perché si è sempre distinta positivamente, prima di tutto in paese, ma anche a livello provinciale e regionale per la sua serietà e capacità di portare a termine con successo lavori e obiettivi spesso e volentieri ambiziosi. L’ultimo tra i tanti in cantiere: il restauro della Gisora, per cui sono già iniziate le attività per recuperare fondi e di cui sono certo che il risultato sará un gran successo per il Gruppo e un gran guadagno per il patrimonio artistico e culturale di tutta la comunità.
Ma che gli Alpini si diano un gran da fare non è un segreto. Queste sono attività tangibili di cui tutti vediamo tanto gli sforzi di tutto il gruppo, quanto i risultati.
Quello che voglio ricordare oggi è quello che non si vede, quello che gli Alpini fanno per la comunità in sordina e che raramente viene riconosciuto. Che è per me la capacità di unire diverse generazioni e diverse età sotto una stessa etica, sotto gli stessi valori alpini, a lavorare insieme per un obiettivo comune.
E lo possiamo vedere. Lo abbiamo visto in questi giorni di festa dalla quantità di ragazzi
giovanissimi a collaborare tra le fila dell’associazione; segno anche di grande salute del gruppo e garanzia di un domani ancor piú luminoso.
Anche io come tanti altri giovani brinziesi siamo stati fin da ragazzi coinvolti nelle attività organizzate dagli Alpini e anche caricati di piccole responsabilità che senza dubbio hanno influito positivamente sulla nostra educazione e sulla solidità della comunità. E questo vi va riconosciuto.
Ma per tracciare il futuro del paese e dell’associazione Alpini non si può non rinnovare il ricordo di chi ha contribuito a costruire tanto di quello che oggi siamo.
Mi viene difficile trattenere l’emozione nel ricordare mio nonno Mario Vanini, che in passato è stato anch’egli capogruppo, quando mi portava per le prime volte con lui in sede a “giugá ai cart” e a passare un pomeriggio insieme.
Cosí come non può mancare la commozione ricordando di aver portato il suo cappello d’Alpino nell’ultima sua sfilata dalla chiesa al cimitero.
Infine, anche come amministrazione comunale ci tieniamo a rinnovare il ricordo dell’Alpino e socio rifondatore del gruppo Alpini Brinzio Gianpaolo Vanini, andato avanti quest’anno.
Grazie a tutti, buona festa e viva gli Alpini
Filippo Piccinelli, vicesindaco