Gemellaggio

Brinzio-Chaux
Il gemellaggio tra Brinzio, in Italia, e Chaux (Belfort), in Francia, è stato ufficialmente sancito il 4 maggio 2013, coronando un percorso di avvicinamento iniziato alcuni anni prima. Questo legame speciale ha avuto origine grazie all'iniziativa dei rispettivi sindaci dell'epoca: Sergio Vanini per Brinzio e André Piccinelli per Chaux.
Un elemento significativo di questa unione è rappresentato dalle radici familiari del "maire" André Piccinelli, figlio di emigrati brinziesi stabilitisi in terra francese.
Le cerimonie di gemellaggio si sono svolte sia a Chaux che a Brinzio, con la partecipazione delle istituzioni e delle comunità locali, sottolineando l'importanza di questo patto di amicizia e collaborazione.
Questo gemellaggio non solo celebra le comuni radici culturali e storiche, ma promuove anche scambi culturali, sociali ed economici tra le due comunità, rafforzando i legami tra i cittadini e favorendo una maggiore comprensione reciproca. Ciò traspare anche dalle ripetute visite che le comunità si sono scambiate nel corso degli anni, che son anche state l'occasione per attività congiunte, soprattutto con protagonisti i giovanissimi.
Al gemellaggio sovrintende un apposito comitato, costituito e regolamentato all'interno del Comune.
(Immagine di copertina: gli allora sindaci Sergio Vanini e André Piccinelli firmano il patto di gemellaggio, 2013)