'Re grà

...

La grà, in dialetto 're grà, è un apposito fabbricato per affumicare le castagne, storicamente una delle risorse più rilevanti per il sostentamento e la povera economia locale (fino circa al XX secolo grandi aziende dolciarie venivano ad acquistare le castagne a Brinzio). E' ubicata in Via Trieste (casée) nelle immediate vicinanze del Museo della Cultura Rurale Prealpina.
All'epoca molte famiglie la possedevano, chi non la possedeva deviava la canna fumaria nel sottotetto ottenendo lo stesso risultato. Per questo si diceva che in ottobre i camini di Brinzio non fumavano.
La grà è composta essenzialmente da due piani: al piano terreno un locale col soffitto in graticcio nel quale si accende un fuoco ricoperto costantemente di segatura (così da produrre solo calore e fumo). Al piano superiore si dispongono le castagne fresche, che restano qui per qualche settimana, fino a quando non sono completamente essiccate.
Il calore ed il fumo, passando attraverso il graticcio, asciugano completamente le castagne e danno loro un delicato senso di affumicatura. 
Dopo 15/20 giorni si procede alla battitura inserendo le castagne in sacchetti di una tela chiamata "tela di casa", inumiditi al fine di evitarne la rottura.
L'edificio, col venir meno della rilevanza economica della castanicoltura, era via via caduto in disuso: dai primi anni 2000 l'attività è ripresa ed ogni anno, l'ultima domenica di ottobre la Pro Brinzio organizza la "Festa attorno alla grà", con dimostrazione dei metodi naturali di conservazione delle castagne e degustazione.

Fonte: Proloco Brinzio

Gallery

La grà vista dall'esterno
L'accesso al piano superiore della grà
Piano inferiore della grà col fuoco acceso
Le castagne disposte sul graticcio
La battitura delle castagne
Il risultato della battitura delle castagne
Il risultato della battitura delle castagne 1
Castagne della grà appena cotte
Dove si trova