Prati magri

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Si presentano come praterie discontinue site su pendii montuosi aridi, con un suolo poco profondo e varie rocce affioranti; il loro nome indica semplicemente il fatto che si tratta di superfici erbose non concimate. In realtà essi sono tra gli habitat più ricchi di biodiversità del nostro territorio, con circa 50 diverse specie vegetali ogni metro quadro (cinque volte di più dei prati coltivati per lo sfalcio), costituite perlopiù da graminacee (Bromus Erectus) e ciperacee (Carex Humilis), oltre a varie altre specie, talora rare, come le orchidee. Nel nostro territorio possiamo trovare la Ophrys Apifera e la Ophrys Insectifera, che sono tra le specie più interessanti della flora locale: il loro fiore è composto da sei elementi, dai colori vivaci e in grado di emettere feromoni per attirare gli insetti impollinatori.
Altrettanto varia è la fauna: tra gli insetti si incontrano varie cavallette, grilli e farfalle; si stima che il 25-30% della popolazione di farfalle del territorio abbia nei prati magri il proprio habitat esclusivo. Inoltre si trovano pipistrelli, uccelli (rondine, averla piccola, gheppio), rettili (biacco, ramarro, vipera) ed ungulati (capriolo, cervo).
La sopravvivenza dei prati magri è fortemente vincolata al pascolo estensivo e allo sfalcio periodico: la progressiva scomparsa di queste attività, tipiche dell'agricoltura tradizionale, mette fortemente a repentaglio la conservazione di questo importante habitat. Il Parco Regionale Campo dei Fiori si occupa dal 2003 di effettuare l'attività manutentiva necessaria, mediante taglio delle specie arboree invasive e pratica del pascolo con l'aiuto di alcuni asini.
Nel territorio comunale di Brinzio, i prati magri si concentrano sul massiccio della Martica, soprattutto in località Pregambarìtt e in località Valìcc.

Fonte: Proloco Brinzio

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I Pregambaritt
I Pregambaritt 1
I Pregambaritt 2
I Pregambaritt con gli asini
I Valìcc
I Valìcc 1